In cucina , Cibi e proprietà

Verza: ecco perché fa bene

Precedenti Successivi
Verza
image description In cucina , Cibi e proprietà

Conosciuta fin dall'antichità, la verza era considerata sacra dai Greci, mentre i Romani la utilizzavano per curare le più svariate malattie e la consumavano cruda, prima dei banchetti, per aiutare l'organismo ad assorbire meglio l'alcool.

La verza (Brassica Oleracea) è una varietà di cavolo appartenente alla famiglia delle Crucifere, proveniente dalle regione costiere del Mediterraneo e dell’Atlantico. Presente in tutte le regioni d’Italia, è particolarmente diffusa nelle zone centro settentrionali.

Questa pianta è costituita da un cespo di foglie a cappuccio, molto increspate, particolarmente sode e croccanti, di color verde scuro all'esterno e più chiare all’interno. Tra le varietà più famose troviamo: il violaceo di Verona (di colore verde-violaceo), il cavolo verza di Vetus (di colore verde chiaro), il S.Martino d’Asti e il Monarch (di colore verde intenso).

Virtù e benefici della verza

Questo conosciutissimo ortaggio invernale contiene diversi minerali (calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, rame, manganese, ferro, selenio e zinco) e vitamine (A, B1, B2, B3, B5 B6, C, E, K e J). Possiede, inoltre, una buona quantità di sostanze antiossidanti, beta-carotene, luteina e zeaxantina.

Ecco le sue principali proprietà:

  • Ricostituente e riequilibratore dell’organismo, grazie alla buona presenza di sali minerali.
  • Antitumorale, in quanto contiene sinigrina, un glucosinolato utile nella prevenzione di alcuni tipi di tumore come quello alla vescica, alla prostata ed al colon.
  • Il decotto di verza cura i problemi respiratori, soprattutto asma e bronchiti.
  • Abbassa la pressione e aiuta a prevenire l’artereosclerosi, grazie all’elevato contenuto di vitamina K.
  • Fa bene alla pelle perché il buon contenuto di vitamina C contribuisce alla formazione del collagene, mentre gli altri composti antiossidanti la proteggono dagli effetti nocivi dei radicali liberi. Inoltre, l’acqua ottenuta dalla cottura della verza, essendo ricca di zolfo, cura infiammazioni e brufoli.
  • Aiuta la digestione perché la presenza di fibre alimentari aumenta la motilità intestinale e aiuta a combattere la stitichezza. Secondo recenti studi, inoltre, il succo di verza, grazie al suo contenuto di glutammina, sarebbe un ottimo rimedio per l’ulcera allo stomaco.

Verza: come cuocerla e conservarla

Il modo migliore per valutare il grado di freschezza di questo delle verze? Scegliete solo quelle ben serrata e quasi senza odore. Tenete presente, poi, che se riponete questi ortaggi in luoghi freddi e umidi si possono conservare anche per 5-6 mesi.

In cucina è sempre meglio non sottoporre questo ortaggio a lunghe cotture. È digeribilissima se preparata a vapore, stufata a fuoco basso in poco olio o tagliata fine e mangiata cruda in insalata, un vero toccasana per il vostro stomaco e intestino.

Il metodo migliore per cuocerla, comunque, è preparala a vapore (bastano 15/20 minuti), per conservarne i principi attivi. Nel caso della cottura in acqua, invece sarebbe bene conservare e consumare anche il liquido di bollitura, così da approfittare di tutti i benefici e le proprietà delle sostanze in essa contenute.

Gnocchi di miglio e verza

Ingredienti

  • 350 g di miglio
  • 200 g di verze
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
  • 1 foglia di alloro
  • 4 cucchiai di olio
  • semi di sesamo
  • paprica

Preparazione 
Tritate finemente carota e cipolla e fatele rosolare con poco olio in una pentola antiaderente. Aggiungete, poi, il miglio, tostatelo leggermente per pochi minuti e poi aggiungete circa 900 ml d’acqua, un cucchiaino di paprica e l’alloro. Mettete il coperchio, portate a ebollizione, quindi lasciate cuocere a fuoco minimo per 25-30 minuti senza mescolare. Appena l’acqua si sarà assorbita, spegnete il fuoco ma lasciate coperto per altri 5 minuti, poi eliminate l’alloro. Rosolate delicatamente in poco olio l’aglio tritato e lo zenzero. Aggiungete la verza tagliata a striscioline e mezzo bicchiere d’acqua, coprite e lasciate stufare. Una volta cotta, frullate finemente la verdura con il miglio fino a ottenere un composto uniforme e compatto. Prelevate un po’ di impasto per volta e fatelo scorrere su un piano di lavoro, formando dei cordoncini spessi, quindi tagliateli a tocchetti di circa un centimetro. Lessate gli gnocchi in acqua bollente e raccoglieteli con una schiumaiola non appena vengono a galla. Distribuiteli direttamente nei piatti, conditeli con olio e spolverateli con semi di sesamo tostati.

Penne integrali con verza e crema di cavolfiore

Ingredienti

  • 500 g di verze
  • 400 g di cavolfiore
  • 320 g di pennette integrali
  • 180 g di ricotta senza sale
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 cucchiaino di rosmarino tritato
  • 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
  • 1 bicchiere di latte
  • olio di oliva extra vergine
  • pepe

Preparazione 
Rosolate in una padella l’aglio e il rosmarino con 4 cucchiai d’olio, poi aggiungete la verza affettata sottilmente. Salate, coprite e cuocete a fuoco basso per 25 minuti, bagnandolo se necessario con poca acqua. Riducete il cavolfiore in piccoli pezzettini, tenendo anche le foglie più tenere, poi lessatelo in abbondante acqua bollente fino a quando sarà molto tenero (circa 15 minuti). Scolatelo, conservando l’acqua di cottura al caldo, e frullatelo ancora bollente insieme alla ricotta e al prezzemolo, se necessario aggiungete dell'acqua di cottura per ottenere una crema uniforme. Cuocete le penne nell’acqua di cottura del cavolfiore, scolatele al dente e conditele con la verza. Impiattate aggiungendo la crema di cavolfiore e servite.

 

Continuate a seguire il blog di BIOIMIS e la nostra pagina Facebook e scoprite tutti i segreti di un’alimentazione sana ed equilibrata!


Scopri con Bioimis la tua alimentazione personalizzata e raggiungi i tuoi obiettivi!
Perdi peso, aumenta le tue difese immunitarie, fai prevenzione, aumenta energia e vitalità.

richiedi informazioni