In cucina , Cibi e proprietà
Uno studio italiano collega l’olio alla giovinezza mentale.
Una ricerca del Cnr, selezionata da Fondazione Umberto Veronesi, cerca la "formula" perfetta per stimolare il cervello a rimanere giovane più a lungo possibile. Sembra che l'olio extravergine di oliva rallenti l'invecchiamento cognitivo.
L’ulivo nella storia
L’ulivo e l’olio sono gli elementi che hanno caratterizzato e distinto le civiltà che fin dagli albori della storia hanno popolato le rive del Mediterraneo.
Le ricerche archeologiche hanno consentito di collocare le prime tracce dell'olivicoltura al V millennio A.C. nei pressi di Haifa in Israele. Il crisma, l’olio che fa brillare il volto, appartiene alla cultura ebraica: con esso si ungevano i sacerdoti, i profeti e i re. L’olio viene usato in parecchi riti religiosi, specie cristiani (battesimo, cresima, estrema unzione).
La sacralità della pianta utilizzata dagli antichi Greci per incoronare i vincitori delle gare Panatenaiche che ricevevano in premio un'anfora colma di olio sacro, o per tenere accesa la lampada votiva nel tempio di Atena, viene mantenuta nel cristianesimo.
Non vi è rito sacro di antica tradizione pervenuto fino a noi che non preveda l’uso dell’olio o la presenza delle fronde di ulivo.
Le proprietà dell'olio EVO riconosciute fin dall’antichità
Secondo Giorgio D’Andrea, uno dei ricercatori coinvolti, già gli antichi greci erano ben consapevoli delle molteplici proprietà benefiche dell'olio di oliva. Oggi il compito della scienza è dimostrare queste ipotesi, studiando i meccanismi coinvolti, per poter confermare con maggiore certezza che non solo la dieta mediterranea, nel suo complesso, è protettiva contro le malattie legate all'invecchiamento, ma in particolare l'olio extravergine di oliva di per sé può svolgere un'azione attiva di tipo preventivo e "nutraceutico".
Lo studio, completamente italiano, è accreditato come l'unico al mondo a focalizzarsi sull'effetto dell'idrossitirosolo sulle cellule staminali neuronali e si trova attualmente in fase di test.
L'idrossitirosolo, spiegano gli esperti, è un fenolo dalle spiccate proprietà antiossidanti presente nell'olio extravergine di oliva, assieme ad altre sostanze polifenoliche come l'oleocantale e ad altri elementi positivi per la salute come l'acido oleico, i grassi polinsaturi essenziali, la vitamina A e la vitamina E.
Lo studio, che vede impegnate anche l'Università della Tuscia e la Lumsa di Roma, è considerata strategica in un Paese che continua a invecchiare con quasi un quarto della popolazione sopra i 65 anni.