Cibi e proprietà , Alimentazione
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Come utilizzare le spezie non è una scienza esatta: molto dipende dalle tradizioni, dalla localizzazione geografica, che può rendere più semplice la reperibilità di alcune spezie piuttosto che altre, e sicuramente anche dai gusti personali.
Tuttavia, conoscendo le caratteristiche di ognuna di essa sarà più semplice usarle.
Anice: verde o stellato?
I semi di anice verde vengono usati principalmente per la preparazione di dolci, come soffici ciambelle, classici dolci natalizi italiani, come il pandolce genovese, o frittelle. Per quanto riguarda l’anice stellato, si sposa bene con coniglio, pollo, maiale ma anche per zuppe e minestre. Per usarlo, fate bollire qualche punta di stella, poi riducetele in polvere con un mortaio.
Cannella: dolci, ma non solo
La cannella è una spezia molto diffusa nelle cucine europee ed asiatica. Disponibile in polvere o in bastoncini, viene solitamente utilizzata nei dolci, soprattutto quelli alla frutta (il connubio perfetto è sicuramente con le mele), nelle preparazioni al cioccolato, e non manca come aroma nelle creme, nei gelati, nei liquori e nel tè. Per quanto riguarda le preparazioni salate potreste usarne un pizzico per dare un aroma più morbido al cinghiale in umido o aggiungerlo al riso con verdure.
Cardamomo: una delle spezie più costose al mondo
Si usa in forma di baccelli, polvere o semi, che hanno un gusto leggermente pungente e ricordano il limone. Se acquistate i baccelli dovrete romperli per prelevare i semi che dovrete poi polverizzare. Il cardamomo ha un sapore piuttosto forte, ne basta infatti una piccolissima quantità per insaporire le pietanze e per questo motivo è molto utilizzato nelle miscele di spezie. Ritenuta la terza spezia più cara al mondo (dopo lo zafferano e la vaniglia), è utilizzato principalmente per insaporire tè e caffè e nella cucina iraniana e turca per dare gusto ai dolci. Potreste aggiungere dei semi di cardamomo al sugo del pollo alla cacciatora oppure alle polpette di alici.
Il profumo dei chiodi di garofano
I chiodi di garofano hanno un sapore aromatico pungente e dolce. Vengono utilizzati sia nelle preparazioni dolci che salate. Tra i dolci, quelli a base di frutta, il pandolce, il panpepato, ma non mancano in biscotti, creme, liquori e vin brulé. Nelle preparazioni salate, solitamente accompagnano la selvaggina, gli arrosti i bolliti o i formaggi stagionati.
Uno degli usi più diffusi è quello di infilarne un paio in una cipolla intera, da utilizzare per la preparazione del brodo.
Cumino: ottimo coi legumi
Il cumino è una spezia originaria della Siria. Ha un odore forte, dolciastro, e un sapore piuttosto amaro. Lo si utilizza prevalentemente nella cucina indiana, nord africana, messicana e cubana ed è una delle spezie con la quale viene realizzato il curry. Con il suo sapore leggermente pepato, può essere usato per insaporire i piatti di legumi.
Un tocco di curcuma
È una radice della famiglia dello zenzero, che si può usare fresca, secca oppure i polvere. Viene coltivata in Africa, Brasile e America Centrale. Con il suo gusto pungente e vagamente amaro, può essere utilizzata per preparare piatti salati come zuppe, insalate, polpette, minestre. Provatela nella preparazione delle polpette di miglio o per realizzare delle alette di pollo piccanti. Inoltre, la curcuma è anche un ottimo colorante alimentare.
Noce moscata: il sapore della tradizione
È il seme che si trova nel frutto molto simile a un’albicocca di una pianta sempreverde originaria delle isole Molucche racchiusa in una membrana rossa il Macis usato anch’esso come spezia. La noce moscata ha un sapore raffinato e si utilizza grattugiata. È ottima con il purè e per insaporire i ripieni di tortellini e ravioli, oppure da usare nell’impasto delle polpette.
Peperoncino: un pizzico di vita per i vostri piatti
Il peperoncino stimola il metabolismo, la digestione e aiuta a tenere sotto controllo la corretta circolazione sanguigna. È una spezia molto usata nella cucina italiana: dalle verdure ai piatti di carne o di pesce, dalle salse piccanti con cui poter accompagnare i crostini per gli antipasti, fino alla pasticceria e al cioccolato.