Cibi e proprietà , Alimentazione
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La carote viola, il vino blu, le melanzane bianche, sono solo alcuni degli alimenti bizzarri che stanno comparendo sulle nostre tavole. Ecco i cibi che vogliono distinguersi dalla massa!
Sui banconi dei supermercati e nei menu dei ristoranti troviamo ormai un arcobaleno di colori davvero strabiliante. Frutto di magia, ingegneria genetica o dell’uso di additivi coloranti? Niente di tutto questo. Spesso si tratta di un recupero di vecchie varietà o del rilancio di specie rare. Altre volte sono frutto della creatività umana, ma sempre nel rispetto di madre natura.
Ecco alcuni cibi che vi lasceranno a bocca aperta e vi faranno venire l’acquolina in bocca:
- Carote viola: il gusto è simile a quello delle quelle arancioni, però contengono meno zuccheri e sono molto più ricche di antociani, i pigmenti idrosolubili che ne danno il tipico colore scuro.
- Pomodori neri: con un polpa scura dal colore intenso, essi sono più saporiti rispetto ai pomodori a bacca rossa e risultano anche più ricchi di licopene, un pigmento dal forte potere antiossidante.
- Banana rossa: è una banana più tozza e robusta della variante gialla, con una buccia violacea o rossiccia. La polpa si presenta di color crema, con sfumature rosa o arancio chiaro. La Red Banana è leggermente più dolce della tradizionale banana gialla.
- Vino blu: viene prodotto in Spagna con un misto di uve bianche e rosse l’aggiunta di coloranti organici, le antocianine, contenute nella buccia dell’uva, e l’indaco, che conferisce quella sfumatura che conferisce la caratteristica colorazione azzurro intenso.
- Pomodoro giallo: dal colore vivo e brillante, deriva da una varietà antica riscoperta di recente. Probabilmente è proprio da questa varietà che deriva il nome pomo d’oro.
- Gelato nero: l’ ingrediente che dona il colore e il sapore al gusto Black Coconut Ash Ice Cream è la cenere di cocco che si ottiene carbonizzando la noce intera.
- Mela rossa: sono di questo colore non solo la buccia, ma anche la polpa. La varietà weirouge è decisamente fresca e profumata, ha un’ottima percentuale di antociani ed è ricca di acido malico, che impedisce l’imbrunimento della polpa.
- Pannocchie arcobaleno: varietà di mais multicolore molto antica e riscoperta grazie alla cura e alla passione di Carl Barnes, un agricoltore dell’Oklahoma.
- Risotto azzurro: deve il suo colore a un’ingrediente particolare, il liquore blu curacao, a base di scorze di laraha, un tipo di arancia amara. Un piatto insolito per chi vuole spezzare la routine.
- Patate viola: a pasta farinosa e coltivate soprattutto in Francia, sono ricchissime di antociani.
- Melanzane bianche: con la Solanum melongena si può preparare un’insolita parmigiana total white.
- Hamburger nero: nasce in Giappone questo cibo insolito, caratterizzato da ingredienti completamente dark. La colorazione è ottenuta dall’aggiunta di carbone di bambù al pane e al formaggio e nero di seppia alla salsa.