Cibi e proprietà , Alimentazione
Proprietà depurative e dimagranti, benefici per fegato e colesterolo, il carciofo è un ortaggio ricco di proprietà benefiche, adatto per chi vuole mantenersi in forma e in salute.
Il carciofo (Cynaria scolymus) è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Il nome attuale deriva all'arabo al kharshuf, anche se questa pianta era molto nota già presso i Greci (che la chiamavano kinara) e i Romani (cynara) sia per uso alimentare che medicinale.
Quando sono molto freschi e hanno il gambo lungo possono essere conservati con il gambo immerso nell’acqua, proprio come fossero fiori freschi. Per conservarli in frigorifero, invece, occorre togliere le foglie esterne più dure e il gambo, lavarli, asciugarli e chiuderli in un sacchetto di plastica o un contenitore con coperchio. In questo modo possono durare fino a 5-6 giorni. È possibile, anche, congelarli dopo averli puliti e sbollentati in acqua con succo di limone e lasciati raffreddare.
Carciofi alleati della salute del fegato ma non solo
Come gran parte delle verdure, i carciofi sono costituiti principalmente da acqua e fibre vegetali, utili per stimolare il buon funzionamento dell'intestino. Essi rappresentano, inoltre, una fonte importante di preziosi sali minerali, tra i quali troviamo sodio, potassio, fosforo e calcio. Contengono, inoltre, vitamina C, B e K, ritenuta utile nella prevenzione dell'osteoporosi. In più, forniscono all’organismo betacarotene e luteina, preziosa per proteggere la vista.
Tra i componenti che rendono i carciofi particolarmente interessanti dal punto di vista del benessere dell’organismo vi sono i flavonoidi e la cinarina, considerata utile in caso di disturbi del fegato. Inoltre, questi ortaggi contengono l’acido clorogenico, una sostanza con proprietà antiossidanti in grado di prevenire malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari.
Ma il carciofo ha, anche, tanti altri benefici:
- Protegge contro il cancro: fra tutte le verdure i carciofi hanno il più alto livello di antiossidanti. Queste sostanze sono uno dei principali mezzi per di difesa del sistema immunitario nei confronti dei radicali liberi, sostanze dannose per la salute che possono dare origine a malattie pericolose, tra cui i tumori.
- Abbassa il colesterolo: gli acidi in esso contenuti abbassano il livello di colesterolo cattivo LDL nel sangue, proteggendo il corpo dall’insorgenza di ipertensione, arteriosclerosi, infarto e ictus.
- È diuretico e digestivo grazie alla presenza di cinarina e inulina.
- Equilibra i livelli di zucchero nel sangue: è, quindi, un valido aiuto per curare il diabete.
- Abbassa la pressione sanguigna: il potassio svolge un ruolo importante per il buon funzionamento di tutti gli organi e aiuta l’organismo a neutralizzare gli effetti del sodio in eccesso.
- Fa bene alle ossa: la vitamina K svolge un ruolo importante nella formazione delle ossa e nel mantenimento della loro salute.
- Aiuta il cervello: i carciofi da soli forniscono circa il 12% della dose giornaliera raccomandata di vitamina K, che offre protezione contro il danno neuronale e la degenerazione cerebrale e si dimostra efficace nella cura dell’Alzheimer e della demenza senile.
Come prepararlo in cucina
Il carciofo è una verdura molto utilizzata nelle ricette della tradizione regionale italiana. In Liguria, per esempio, sono tra gli ingredienti impiegati per la preparazione della torta Pasqualina, mentre uno dei piatti tipici di Roma sono i carciofi alla giudia.
Può essere, inoltre, utilizzato crudo per la preparazione di insalate, con qualche scaglia di parmigiano e un filo di olio extravergine, o cotto come ingrediente per la preparazione di salse per condire la pasta.
Un’altra facile ricetta prevede di saltare i carciofi in padella con un filo di extravergine, aglio e qualche patata tagliata a fettine. Se, invece, preferite la cottura in umido preparate un soffritto, aggiungete i carciofi e lasciateli scottare per qualche istante e infine aggiungete della salsa di pomodoro e capperi.
Sono ottimi, anche, ripieni con carne macinata o pangrattato, formaggio ed erbe aromatiche. Oppure sottolio se avete a disposizione dei carciofini primaverili: basta sbollentarli per qualche minuto in acqua bollente e poi conservarli in barattoli sterilizzati coperti d’olio.
Infine, potete prepararli marinati: dopo averli puliti e passati in acqua e limone, lasciateli insaporire per un’ora con un’emulsione di olio, timo e menta fresca.
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