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Ridurre il consumo di sale? Provate la controcucina.

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cibo; alimentazione; dieta; benessere
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Per combattere l'aumento di peso, via a una cucina fatta di olio extravergine, profumi, poco sale e spezie, capaci di esaltare il sapore degli alimenti in modo intelligente.

Fin da piccoli ci hanno abituati ad aggiungere il sale nei pasti. Storicamente nel campo dell'alimentazione ha cambiato radicalmente le abitudini di intere popolazioni consentendo la lunga conservazione di carne e pesce. Per averne il controllo sono nate strade e scoppiate guerre. Il suo uso prezioso ha permesso di sostituire la moneta come forma di pagamento.

Oggi la maggior parte delle ricette prevede il sale come ingrediente e possiamo dire che, senza dubbio, è presente in quasi ogni nostro pasto: pasta, pane, carne, pesce, formaggi, salumi. Non certamente una buona notizia perché questa sostanza, se consumata in eccesso, può causare molti problemi di salute.

Dannoso per la salute

Assumere troppo sale può portare alla morte: secondo uno studio della Harvard School of Public Health di Boston, ogni anno nel mondo muoiono 2,3 milioni di persone a causa di infarto, ictus e altre malattie cardiovascolari provocate dall'eccessivo consumo di questo alimento. Abbattere la quantità giornaliera portandola sotto i 6 grammi farebbe risparmiare decine di migliaia di vite umane ogni anno.
Gli studiosi dell'Università di Toronto sostengono che una dieta ricca di sale aumenta il rischio di incorrere in un maggior declino mentale una volta anziani e anche di sviluppare malattie quali l'Alzheimer.
E non solo. Non tutti sanno che chi è sovrappeso potrebbe perdere vari chili solo riducendo il sale nella dieta e la conseguente ritenzione idrica, permettendo così al corpo di eliminare l'acqua in eccesso necessaria per diluire il sangue in circolo.

Il nostro sale quotidiano

Dunque come proteggersi dai danni del sale per vivere meglio? Il gastroenterologo Riccardo Paloscia ha da poco pubblicato un libro “Nostro sale quotidiano”, incentrato sul dialogo tra un medico e la moglie di un paziente iperteso. Nel testo sono riprese tutte le linee guida dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, un vademecum contro le abitudini sbagliate, come l'assunzione di alimenti a elevato contenuto di sale.
Il sale in eccesso, purtroppo, è in agguato dappertutto: patatine, insaccati, formaggi stagionati, cibi in scatola, acque minerali, merendine, prodotti confezionati, dolciumi. Ma anche nei menù troppo saporiti di ristoranti, mense, bar.

La ricetta per vivere in salute

La soluzione per stare bene è una “controcucina” fatta di olio extravergine d'oliva, profumi e spezie, capaci di esaltare il sapore di un cibo in modo intelligente. Inoltre, meglio sostituire i cibi conservati o lavorati con alimenti freschi, aumentare ogni giorno la quantità di frutta e verdura, acquistare pane senza sale, utilizzare erbe aromatiche e condimenti come il limone per donare più sapore ai piatti.

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