Cibi e proprietà

Gli spinaci selvatici: ottimi per la salute

Precedenti Successivi
Spinacio selvatico
image description Cibi e proprietà

La verdura fa bene, ce lo ricordano spesso, e tra le tante verdure utili per il benessere totale del corpo ci sono gli spinaci selvatici. Ecco qualche informazione utile.

Lo spinacio di montagna (spinacio selvatico), conosciuto anche come “buon enrico” (Chenopodium bonus-henricus), è una pianta erbacea dalla crescita spontanea. È largamente diffuso nei pascoli di alta montagna e nei prati erbosi. Si tratta di un vegetale perenne, alto circa 30 centimetri. È caratterizzato da foglie di forma generalmente triangolari, contraddistinte da una superficie farinosa e ruvida al tatto.
Le sue foglie possono essere raccolte durante la stagione invernale e utilizzate fresche e crude nella preparazione delle insalate, oppure possono essere impiegate come ingrediente durante la cottura di zuppe, minestre e risotti, oltre che nella preparazione di frittelle.

Un alimento salutare

Essenziali fonti di ferro, polifenoli, calcio, vitamina C e K, gli spinaci selvatici rappresentano un elemento che non può mancare sulla tavola di chi sceglie di curare la propria salute facendo attenzione direttamente a quello che mangia. Le foglie svolgono un’importante funzione emolliente, lassativa e rimineralizzante. Sono, inoltre, un alimento perfetto per gli anemici, grazie al loro elevato contenuto di ferro e clorofilla.
Curare la salute delle ossa è molto utile fino a che si ha un’età inferiore ai 40 anni e si produce calcio, contenuto in grandi quantità nello spinacio selvatico. Mangiarne almeno due volte al mese significa rafforzare l’integrità del tessuto osseo, facendo in modo che arrivi nella maniera meno difficoltosa possibile al momento della cessazione della produzione di calcio.
Gli spinaci selvatici rappresentano una manna per il sistema immunitario. Sono infatti in grado di rafforzarlo grazie all’apporto di acido folico e all’aumento di globuli rossi. L’apporto di spinaci selvatici può risultare particolarmente vantaggioso per migliorare le difese immunitarie di bambini e anziani, e di tutti quei soggetti che, per qualsiasi motivo dovuto a età o condizioni fisiche, non sono in grado di tollerare in maniera priva di problemi presidi di natura farmacologica.
Queste piante hanno un ottimo effetto emolliente sulla pelle, e possono essere utilizzate per contenere gli effetti di diversi inestetismi, come per esempio i brufoli, ma anche gli effetti degli ascessi e delle scottature. In questi specifici casi è possibile fare riferimento soprattutto alle foglie, che possono essere usate come base di impacchi dopo essere state cotte per breve tempo in olio d’oliva. Le foglie degli spinaci selvatici possono essere molto valide anche per alleviare i dolori reumatici.

In cucina è una pianta conosciuta sin dall’antichità

Le prime testimonianze di un loro utilizzo in ambito alimentare si hanno guardando al Nepal. In Italia si parla di una loro coltivazione presso alcuni conventi femminili toscani nel ‘500.
Anticamente considerato un alimento povero, è oggi una spezia molto ricercata. Si cucina come una comune verdura, lessa o soffritta in padella. Si preferiscono i germogli o le cime immature delle giovani piante. Le foglie si prestano agli stessi usi degli spinaci, particolarmente usati nei ripieni. I getti fiorali si possono consumare come gli asparagi.
Se volete portare in tavola un’ottima insalata a base di spinaci selvatici, non dovete far altro che prendere le foglie, condirle con olio (meglio se extra vergine di oliva), spargere un po’ di pepe e aggiungere origano e gheriglio di noce.
Le foglie di spinacio selvatico possono essere anche lessate e utilizzate per preparati come i minestroni, ma anche per le frittate. Molto importante è ricordare che dopo la lessatura non devono essere ulteriormente riscaldate, perché il rischio è quello di alterarne le principali proprietà. Un altro rischio da non sottovalutare quando si riscaldano gli spinaci precedentemente lessati è quello della produzione di nitrati tossici per l’organismo umano.
Gli spinaci selvatici possono essere anche soffritti. Per questa opzione di cottura si preferiscono i germogli giovani.

Volete perdere peso, ma non sapete come fare?

Avete già provato tante diete, ma senza successo. Contattate gli esperti di Bioimis per conoscere un nuovo metodo che vi farà finalmente raggiungere ottimi risultati!


Scopri con Bioimis la tua alimentazione personalizzata e raggiungi i tuoi obiettivi!
Perdi peso, aumenta le tue difese immunitarie, fai prevenzione, aumenta energia e vitalità.

richiedi informazioni